comunali arquà 2009

Fonteghe (239)smll

Martedì 2 giugno 2009 è stata inaugurata con il taglio del nastro tricolore la nuova viabilità di Via Fonteghe.

Il progetto di allargamento e consolidamento della strada ha coinvolto il Comune, la Provincia, la Regione. Presenti le autorità, la Banda e la cittadinanza. Dopo la benedizione del parroco e il taglio del nastro da parte del sindaco Maurizio Perazzolo, la Banda Cittadina ha guidato i presenti al buffet offerto dalla pubblica amministrazione, poco distante, in uno spazioso cortile messo a disposizione dai proprietari del complesso.

I progetti della giunta comunale, sulla quale domani i cittadini saranno chiamati ad esprimere il voto, si sono con questa iniziativa sostanzialmente realizzati. Un efficace tempismo.

Resta ora da affrontare la realizzazione del sottopasso della Rivella, ancora in discussione.

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Foresteria Callegari182

«Il decreto vedrà la luce entro il 15 giugno». Con queste parole il Presidente del Consiglio ieri ha fatto il punto sul cosiddetto “Piano-Casa”. La Regione Veneto, presieduta da Giancarlo Galan, già nel marzo scorso ha votato “un disegno di legge a sostegno del settore edilizio” organizzato su tre punti: “l’ampliamento degli edifici residenziali sino al 20 per cento; l’adeguamento degli standard qualitativi degli edifici costruiti prima del 1989; agevolazioni fiscali da parte dei comuni”. (Ufficio Stampa Regione Veneto)
Il testo tornerà in consiglio regionale dopo le elezioni, e allora ci saranno norme più chiare a definire un tema tanto spinoso come quello dell’edilizia.

Ma i Comuni che dicono?

Per quanto riguarda gli ambiti di applicazione, i Comuni potranno escludere dai benefici di legge aree di particolare importanza sotto l’aspetto edilizio, paesaggistico o ambientale. Ad Arquà sono davvero pochine le zone che non rientrano in queste categorie. Perciò ben venga il recupero e il restauro del patrimonio immobiliare esistente.

E’ in questa direzione che si è mossa la giunta comunale guidata da Maurizio Perazzolo. Con il sostegno della Provincia e il contributo della Fondazione Cariparo, Arquà ha ora un nuovo spazio pubblico, la Foresteria Callegari, ex sede della Pro-Loco.

Sita in via Castello, appena dietro la Loggia dei Vicari, l’antica costruzione è stata sapientemente restaurata e ieri presentata alla cittadinanza, con tanto di concerto della Banda e brindisi finale. Il suo utilizzo è in fase di definizione, certamente i due piani dell’antica palazzina (i superiori con magnifici soffitti a cassettoni) potranno ospitare mostre ed altre attività culturali.

Alle 11.30 la Banda attacca: pezzi non troppo classici e pieni di verve, com’è nel costume di questo volenteroso gruppo musicale. Quindi si aprono le porte dell’Oratorio della S.S. Trinità, altro gioiello del Borgo. Qui il sindaco Maurizio Perazzolo con schiettezza nega la coincidenza elezioni-inaugurazione e rifiuta di appropriarsi di un risultato che è – dice – frutto di una fusione di forze. Dopo di lui intervengono il presidente uscente della Provincia di Padova Vittorio Casarin, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Antonio Finotti e infine l’architetto Rebeschini, curatore dell’efficace restauro.

Dopo la benedizione del parroco, inizia la visita del nuovo, prezioso spazio.

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Maurizio Perazzolo - Lista Insieme per Arquà Luca Callegaro - Lista Civica Popolo di Arquà Loretta Trivellato- Lista Vivere Arquà Petrarca

I tre candidati sindaco a confronto. Nei progetti ciclabile per Monselice sottopasso e aiuti alla Terza età.

ARQUA’ PETRARCA. I tre candidati sindaco si sono trovati faccia a faccia, nella serata promossa dall’Upa. Sala gremita, toni di discussione pacati. Come esordio, Luca Callegaro (Popolo di Arquà), Maurizio Perazzolo (Insieme per Arquà) e Loretta Trivellato (Vivere Arquà) hanno presentato i loro programmi. L’ex vicesindaco Callegaro: «Vogliamo frenare l’esodo dei bimbi dalla primaria, perciò pensiamo al rientro pomeridiano nelle due giornate libere e all’inserimento dei laboratori o dei recuperi scolastici». Poi ha presentato le iniziative per gli anziani (centro autogestito, trasporto gratuito) i giovani (internet veloce, e copertura del digitale terrestre), la viabilità (pista ciclabile Arquà-Monselice), le grandi opere (nuovo impianto sportivo, trasformazione dell’attuale campo di calcio in piccola area camper), la sicurezza (maggiore vigilanza anche notturna), il commercio e l’agricoltura (incentivi all’apertura di nuove attività). Poi, il sindaco in carica Perazzolo ha parlato della sua lunga storia amministrativa, e ha evidenziato: «Abbiamo fatto tanto e bene in cinque anni, e abbiamo chiuso tutte le vertenze legali in atto». Due gli obiettivi da raggiungere in caso di sua riconferma: il sottopasso della Rivella e la riqualificazione del cimitero. Nel programma spiccano anche: la gestione dell’amministrazione in trasparenza con la pubblicazione in internet di tutti gli atti amministrativi; la cura dei monumenti, del verde e dei sentieri; l’aiuto agli anziani con l’incremento dell’assistenza; il sostegno alle associazioni. La consigliera di minoranza Trivellato è la prima donna a candidarsi in paese per la massima carica: «Il settore sociale è importantissimo per la mia lista. Gli anziani sono soli, e c’è molto da fare». Il gruppo vuole predisporre un programma di assistenza alle famiglie in difficoltà, potenziare l’assistenza alla Terza età, incentivare il volontariato. La scuola e la cultura: importanti il sostegno della materna e del nido integrato, e il progetto atto ad avviare i giovani allo studio degli strumenti musicali. Per i lavori pubblici: urgente la riqualificazione delle piazze, la ristrutturazione dell’ex asilo per avere un centro di aggregazione, la sistemazione delle strade. «Come gestirete il flusso turistico?», la domanda di uno spettatore. Perazzolo: «La nostra economia non poggia sul turismo, ma abbiamo ampliato i parcheggi, creato spazi verdi e scalinate». Callegaro: «Bisogna mettere in piedi un meccanismo per autofinanziarsi (parcheggi, aree per i camper, concorsi dell’olio)». Trivellato: «Il turismo è una voce importante. Bisogna rendersi visibili con pacchetti turistici convenzionati, gemellaggi, appuntamenti culturali, ludici e musicali».

Piergiorgio Di GiovanniIl Mattino di Padova 1 giugno 2009

elezioni arqua

Chi amministrerà «Uno dei più suggestivi borghi d’Italia» per i prossimi cinque anni tra «Insieme per Arquà», «Vivere Arquà Petrarca» e «Lista civica Popolo di Arquà»? I loro candidati alla carica di primo cittadino vantano una solida esperienza, per quanto riguarda le faccende politiche locali. Maurizio Perazzolo, è il navigato sindaco uscente e cerca il secondo mandato, Loretta Trivellato è consigliera di minoranza, Luca Callegaro è stato vice sindaco nell’attuale amministrazione. Nel suo programma, Perazzolo mette in rilievo la volontà di avere il cittadino al centro dell’attenzione: «più servizi e meno tasse», è il credo del gruppo. E poi la cultura: «vogliamo mettere in rete le bellezze di Arquà, grazie ad un percorso culturale. Abbiamo già un accordo di programma con il comune di Padova, per istituire un biglietto unico necessario per visitare tutti i monumenti del paese». Secondo «Insieme per Arquà» un’importante opera da realizzare, è il sottopasso della Rivella «per risolvere una vera e propria strozzatura ». Il sodalizio dell’unica donna candidata alla massima carica comunale, scrive nel programma: «bisogna riorganizzare le piazze, e sistemare l’area del cimitero. Importanza al sociale, con attenzione alle famiglie e agli anziani in difficoltà. Per la scuola: bisogna promuovere degli scambi culturali con i paesi stranieri per i bambini e i giovani. L’incentivazione del turismo passa per la promozione di iniziative atte a far conoscere la «Perla dei Colli», e per l’agricoltura . importante sensibilizzare gli operatori ad utilizzare un approccio ecosostenibile. «Nel segno della fattibilità e concretezza», si presenta Callegaro. La sua lista civica promette «un’attenzione particolare ai giovani e agli anziani, che passa per la realizzazione di un’area da destinare alla cittadella dello sport, e la istituzione di un circolo per gli anziani». E ancora: «Abbiamo anche l’obiettivo di razionalizzare meglio l’intero patrimonio comunale, dislocando il municipio nell’area dell’ex asilo, e concentrando nel fabbricato tutti i servizi necessari e sentiti dalla nostra comunità».
(Piergiorgio Di Giovanni, il Mattino di Padova 10 maggio 2009)